La Colazione dei campioni
La prima colazione oggi è uno dei servizi più recensiti online, pertanto oggi l’ospite si aspetta una colazione da campioni. Ma, come si fa?
Prima di tutto è fondamentale una visione strategica, per poi passare alle scelte operative. Ci poniamo innanzitutto alcune domande: che tipo di struttura siamo?
Quale è la nostra identità? Chi sono i nostri ospiti? Che abitudini e aspettative hanno?
Una volta trovate le risposte, iniziamo a sviluppare un servizio di alto livello iniziando dai fondamentali (hardware) come l’organizzazione degli spazi, la luce, i colori, i profumi, la giusta musica di sottofondo, la grandezza e l’organizzazione del buffet e infine gli orari di apertura.
Successivamente si deve fare molta attenzione al software: allestimenti, colori, mise en place, tipologia di servizio, scelta delle materie prime, scenografia. Non trascuriamo nessun dettaglio. A volte proprio questi piccoli dettagli vengono tralasciati involontariamente perché, vivendo quotidianamente i nostri ambienti, diventa una questione di abitudine per il nostro occhio, mentre il nostro ospite è molto attento a tutto e spesso vede proprio quello che a noi sfugge!
Sicuramente il protagonista della sala breakfast è il buffet.
Quanti mq ci servono? Centrale o murale? Ovviamente dipende dallo spazio della sala e dalla tipologia di servizio che vogliamo erogare. Il nostro consiglio è di progettare il buffet basandosi sul parametro degli 8 mq per 100 ospiti. Questo rapporto si abbassa man a mano aumentiamo il numero di ospiti. Occorre attentamente valutare i flussi degli ospiti per non creare fastidiosi ingorghi nel passaggio, la grandezza dei recipienti e la frequenza del rimpiazzo. Prestiamo attenzione all’ordine in cui i prodotti vengono esposti e dislochiamo le pietanze secondo un ordine logico, in base all’importanza, seguendo i flussi di percorrenza nella sala attorno al buffet e rispetto l’immagine e il costo dei singoli prodotti.
Una buona accoglienza da parte del nostro staff, curando la comunicazione verbale e non verbale, ha un impatto positivo e professionale.
Ricordiamoci sempre che i nostri ospiti si sono appena svegliati!
Alcuni consigli pratici riguardo alla scelta di materie prime ed esposizione:
• utilizzate le etichette per raccontare i vostri prodotti;
• realizzate un Angolo Bio ben riconoscibile;
• dedicate uno spazio ai prodotti tipici e km0;
• offrite dolci tipici e fatti in casa;
• proponete diversi tipi di pane;
• prestate attenzione alle intolleranze alimentari;
• poche calorie e tanto gusto per gli amanti della dieta in vacanza;
Secondo un’indagine svolta in diverse strutture alberghiere abbiamo rilevato che: aumenta il consumo delle marmellate sfuse a discapito di quelle confezionate; cala il consumo di fette biscottate; aumenta il consumo delle torte fatte in casa e cala quello delle brioches; aumenta il consumo di succhi e yogurt biologici; i più amati sono i cereali e muesli di qualità, frutta tagliata e crepes.
Tutti questi piccoli consigli, se messi in pratica con serietà e impegno, in aggiunta all’alto standard di servizio, e ad uno staff professionale, adeguatamente formato e motivato, faranno sì che la vostra prima colazione diventi da veri campioni.
Vi lasciamo con qualche domanda, alla quale dovete trovare una risposta chiara e precisa: la nostra prima colazione genera l’effetto wow? I nostri ospiti sono positivamente sorpresi, oppure è quello che si aspettavano? Ne parlano bene? Pubblicano le foto sui social Nei commenti di feedback viene citata la prima colazione?
Buona colazione a tutti.
Da oltre 30 anni mi diverto lavorando nel settore alberghiero, dove mi sono occupato di tutto: dalla manutenzione alla cucina e ristorazione, passando per la reception, fino alla direzione di catene alberghiere.