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Il turismo sportivo: intensivo, complementare, legato ad eventi

Il turismo sportivo rappresenta una chiave di sviluppo da sempre importante per molte destinazioni che, nel tempo, hanno dato vita ad iniziative specifiche rivolte a questo grande pubblico di appassionati.

E’ innanzitutto possibile distinguere tra tre macro tipologie: coloro che lo sport lo fanno in modo intensivo, coloro che lo effettuano come attività complementare nel corso del soggiorno e coloro che scelgono la destinazione per poter assistere a spettacoli/eventi sportivi.

Partendo da quest’ultima categoria e dal relativo impatto economico basti pensare ai ritiri sportivi (ad esempio quelli calcistici) o ai numerosi eventi di livello nazionale ed internazionale che riempiono il palinsesto estivo ed invernale.

Eventi che talvolta vengono inseriti nei periodi “morti” della stagione, o comunque più delicati, proprio per favorire l’arrivo di nuovi flussi.

Manifestazioni che quindi oltre ad un impatto diretto sui flussi possono generare anche un “effetto a coda lunga” in termini di visibilità e diffusione del brand.

 

In questo caso per la singola struttura alberghiera diventa interessante “cavalcare” l’evento, ossia permettere all’ospite di vivere appieno la manifestazione.

Ad esempio creando momenti per fargli conoscere il “dietro le quinte”, membri dello staff, esperienze collaterali coerenti …momenti che possano far sentire l’ospite speciale e amplificare la sua esperienza.

Nel caso dei praticanti sportivi dilettanti ci troviamo di fronte ad ospiti che spesso vivono lo sport come elemento complementare appunto, quindi non primario nel fattore di scelta. Questo ospite si accontenterà di servizi base, comunque qualitativamente discreti, sia in termini di attrezzature che altri. Si possono quindi offrire biciclette (di livelli medio e magari a pedalata assistita), percorsi poco impegnativi, servizio navetta o recupero, … chiaramente a seconda della disciplina e della stagionalità.

Capita alle volte che per l’ospite sia una prima esperienza di contatto con quella particolare disciplina (pensate al canyoning, al rafting, al downhill o altre discipline più di nicchia) ed è quindi fondamentale far percepire il giusto livello di sicurezza, attenzione e difficoltà. Il rischio sarebbe quello di creare un disservizio e trasformare l’esperienza da positiva a negativa.

Personalmente ho ancora vivo il ricordo di una delle prime esperienze con gli sci alpinismo che, promossa da amici esperti, si è trasformata da piacevole esperienza a situazione di disagio e rifiuto per l’eccessivo grado di difficoltà.

 

E’ bene inoltre trovare il modo di “celebrare” il traguardo raggiunto dal nostro ospite così da creare legame.

Infine il vero appassionato, lo sportivo con la S maiuscola.

E’ quell’ospite che fa della possibilità di praticare quel determinato sport l’occasione primaria di vacanza. Che si tratti di sci, bike o parapendio siamo difronte ad un ospite che porrà grandissima attenzione alla performance, ai particolari e alla coerenza degli stessi.

Si tratta di un ospite molto esigente ed accorto ma anche disponibile a riconoscere una partita economica più considerevole in cambio. Al contempo tende a fidelizzarsi alla struttura nonché a trasmettere l’esperienza positiva all’interno della community di cui fa parte (società sportiva, gruppo di appassionati, forum tematici, etc.).

 

Ad onor del vero sono ancora poche le strutture che hanno operato una scelta radicale di clientela ed hanno saputo e voluto creare prodotti e servizi ad hoc.

Le destinazioni e le strutture ricettive che hanno saputo strutturare servizi veramente mirati e ben corrispondenti ai bisogni della clientela sono riuscite a ritagliarsi uno spazio di primaria rilevanza nel mercato. Un processo non semplice ma che certamente risulta premiante nel medio periodo.

Lo sport, nelle sue diverse accezioni, continuerà quindi a rappresentare una grande occasione di crescita e sviluppo. Alle imprese il compito di saper interpretare le continue evoluzioni

 

Se vuoi saperne di più sulle varie tipologie  di ospiti, leggi anche Cliente business, un business?

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Matteo Bonazza
Scritto da Matteo Bonazza

Sono una persona curiosa, sempre pronta a cogliere nuove sfide. Da circa 15 anni mi occupo del prodotto turistico e del destination management, lavorando al fianco di strutture ricettive e soggetti pubblici.

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