“L’hotel è chiuso per ferie”… sarebbe meglio non dirlo?
Quando l’albergatore cerca aiuto nella smart communication per ricaricare le energie dopo la fine della stagione e, al contempo, per non perdere posizioni nella scala di preferenze degli Ospiti.
Focus: Le chatbot
Ogni giorno vi viene suggerito di attivare diversi canali di comunicazione per permettere ai potenziali soggiornanti di inviarvi spontaneamente messaggi e contenuti che comprovano l’interesse degli utenti verso l’offerta e i servizi aziendali. La pagina aziendale Facebook nonché il form di richiesta presente nella maggiore parte dei siti web sono due esempi di strumenti del cosiddetto marketing in entrata che sovverte le regole della relazione standard tra hotel e target e rende l’Ospite il principale protagonista nel processo di sviluppo della pubblicità del prodotto.
Stimolare la comunicazione e la creazione di contenuti rilevanti implica dall’altra parte la piena disponibilità nell’accogliere le richieste, ventiquattrore su ventiquattro e sette giorni su sette.
(Se ti interessa questo argomento leggi anche "Occupare lo spazio pubblicitario acquistato con contenuti di qualità")
Alcuni non li amano, altri non li conoscono approfonditamente, i restanti li considerano un vero “salvagente”: di che cosa parlo? Dei messaggi automatici che forniscono una risposta interlocutoria al richiedente e tutelano l’albergatore nel periodo fuori stagione da eventuali lamentele di scarsa attenzione verso gli utenti interessati.
Di seguito un piccolo Vademecum in merito alle chatbot.
Cosa sono? Software avanzati che si collegano ad una piattaforma di scambio di messaggi e gestiscono la comunicazione. Sms, Messenger e tanto altro.
Quali funzioni possono svolgere? La loro attivazione è particolarmente indicata nei casi in cui non è possibile gestire il carico di lavoro del customer care. Inoltre possono diventare il perfetto concierge virtuale, indicando all’Ospite gli orari di check-in, ad esempio, nonché la posizione esatta in cui si trova l’hotel.
Come utilizzarle al meglio?
Individuare le parole chiave che possono essere utilizzate per porvi domande sulla vostra offerta turistica e stabilire delle regole in termini di tempistiche e di contenuto (anche multimediale) delle risposte automatiche.
Quale potrebbe essere il loro valore aggiunto?
Se utilizzate e settate nel modo corretto possono portare ad un aumento del tasso di conversione poiché possono soddisfare in tempi rapidi una richiesta di informazioni e, ulteriormente, rafforzare il processo di fidelizzazione della clientela perché possono essere un veicolo di offerte e promozioni dedicate.
Le chatbot sono una soluzione semplice, efficace e smart. Come indica quest’ultimo termine, sono strumenti particolarmente adatti a chi ricerca soluzioni alternative al problem solving.