Le OTA ben vestite
Dal turismo ecosostenibile ai soggiorni esperienziali, le OTA aggiungono nuovi servizi, cambiano il proprio modo di comunicare, si vestono di abiti eleganti e acquistano sempre più fiducia da parte del pubblico.
Pensiamo ai certificati di eco-sostenibilità “regalati” da TripAdvisor agli hotel che dichiarano di avere un approccio ambientalista nella gestione della struttura o piuttosto alle icone e agli avvisi di Booking.com che categorizza la struttura rispetto al target che più ha gradito il soggiorno.
In un solo anno i grandi colossi della prenotazione online si sono adeguati alle esigenze del mercato. Un mercato che nel 2017 ha bisogno di esperienze, di emozioni, di condivisione e soprattutto di sicurezze e tranquillità.
Le grandi OTA sono in grado di garantire questi criteri senza aver mai sbagliato un colpo, si rendono in questo modo quasi indispensabili ad un turista che non sa dove andare.
Attraenti come una modella d’alta moda in un elegante abito da sera.
Avete mai fatto caso agli spot pubblicitari di Booking.com? In Italia non sono ancora frequenti sulle reti nazionali ma nel resto del mondo impazzano su tutti i canali e danno un’innegabile lezione di marketing.
Provate a riguardare l’ormai famoso video “Kindergarten” (potete vedere il video qui), dove una stressatissima maestra d’asilo sa con certezza che, utilizzando il portale, troverà la destinazione “child-free” di cui ha proprio bisogno e se così non fosse, la cancellazione è gratuita.
In sostanza questi spot raccontano di come l’OTA per eccellenza sia in grado non solo di soddisfare le esigenze più strane ma anche di far vivere un’esperienza unica, in totale sicurezza.
Per non parlare di AirBnB che in un solo anno ha lanciato l’app Trips per la ricerca di soggiorni esperienziali e sta per presentare un nuovo sistema di certificazione, con tanto di ispettori che visiteranno ogni singola casa, per attestare che vengano rispettati gli standard di qualità promessi.
Un vantaggio per chi ha appartamenti e case da affittare, una minaccia o uno stimolo (dipende da come lo si vuole vedere) per gli albergatori.
Non solo il mercato dell’extralberghiero è in forte sviluppo ma quando si ha la certezza di soggiornare in un appartamento/villa dove vengono forniti servizi alberghieri come la biancheria, il servizio cortesia, thè e caffe per la prima colazione, da poter usufruire nella libertà di una casa, l’offerta diventa impareggiabile.
Booking.com, pur riferendosi ad un pubblico di massa è riuscita non solo a profilare le strutture suggerendo l’hotel in base ai target disponibili (“Ideale per coppie, ideale per famiglie”), ma anche a creare offerte personalizzate in base ad eventi specifici che si tengono nella località o nelle vicinanze, garantendo altresì semplicità e sicurezza nel processo di prenotazione.
Sono convinta che molti di voi non vedano di buon occhio le OTA e se potessero ne farebbero volentieri a meno. Ma siete sicuri di sapere come fare ad arrivare a quel fantastico giorno?
Semplice: imparate dai maestri.
Date contenuti dinamici al vostro sito, create curiosità e generate attenzione da parte del vostro pubblico affezionato. Siate immersi nel territorio che vi circonda, dagli eventi alla cucina fino allo scorrere delle stagioni anche quando la struttura è in chiusura. Dategli insomma un motivo per acquistare i vostri servizi. Raccontate una storia attraverso i social, fate vedere l’umanità che sta dietro al monitor, mostrate la bellezza del vostro lavoro, ma soprattutto garantite le stesse condizioni, se non migliori, a chi sta per prenotarvi una camera tramite le OTA e rendete semplice il processo di prenotazione attraverso la vostra booking engine.
E se ancora non siete abbastanza motivati per uscire dalla vostra zona di comfort, pensate solo che Booking.com è in grado di vendere le vostre camere senza neanche conoscere voi, il vostro staff e senza aver mai visto il vostro hotel.
Pensate come potrete essere ancora più convincenti, quando potete anche contare sull’amore che avete per la vostra casa, e quello, solo voi siete in grado di comunicarlo ai vostri ospiti.